Come realizzare, configurare e usare un sistema IP TV con meno di 40 Euro

Iniziamo col dire che in questa guida. non si vuole pubblicizzare o spiegare come poter  guardare canali a pagamento, ma semplicemente descrivere una tecnologia, e spiegare come realizzare un sistema per poter poi utilizzarlo come meglio si crede. Infatti, solo per completezza, una volta realizzato il sistema, si caricherà la lista che si vuole.

Iniziamo con il dire che quando si parla di IPTV, si definisce una tecnologia (Internet Protocol Television), questa tecnologia, permette la diffusione di contenuti Audio/Video. In particolare, L’IPTV solitamente offre 2 tipologie principali di contenuti:

  • contenuti in presa diretta (distribuiti contemporaneamente a più utenti);
  • contenuti di tipo Video-on-Demand (pre-registrati e resi disponibili a ciascun utente che ne faccia richiesta).

Da Wikipedia:

In Italia sono esistiti diversi servizi IPTV, forniti da alcune delle principali aziende telefoniche italiane, tutti dismessi per la scarsa diffusione e/o per il limitato interesse da parte dei clienti.

  • Tiscali TV, offerto da Tiscali. Chiuso l’11 dicembre 2008
  • Infostrada TV, offerto da Infostrada. Chiuso il 22 giugno 2009
  • TV di Fastweb, offerto da Fastweb. Il 5 novembre 2012, data della sua chiusura, contava 200 000 abbonati.
  • Alice Home TV, offerto da Telecom Italia. Chiuso ufficialmente il 1º gennaio 2016, sostituito da TIMvision.
  • Tutti questi servizi richiedevano set-top-box e router dedicati, in quanto sfruttavano un VC dedicato della rete ATM creata tra il DSLAM in centrale e gli apparati utente.

Questi eventi e la migrazione dei grandi player verso tecnologie proprietarie (Telecom con TIMVISION, Mediaset con Premium Play, Sky con Skygo ecc.) e la diffusione di Sistemi come NETFLIX, Chili TV o il nuovo Prime Video di Amazon (gratuito per gli utenti Prime di Amazon) hanno relegato questa tecnologia in una sorta di limbo dove fondamentalmente convive un pò di tutto.

In questo scenario, la tecnologia è sicuramente valida e comunque alla base di tutti i servizi appena elencati.

Ciò che ci dispiace e che come al solito, una tecnologia venga additata e diventi vera e propria definizione di pratiche illegali e sicuramente deplorevoli.

Ma questo non è sempre vero, infatti, esistono ambiti di utilizzo (legali) che permettono a molti utenti di fruire di canali liberi, che normalmente non sono visibili:

  • Canali TV private o locali visibili normalmente solo in alcune regioni
  • Canali TV Nazionali che non sono visibili all’estero (cosa che a quanto pare l’europa a condannato proprio in questi giorni)
  • Canali WEB 
  • Sistema di Web Camere private o pubbliche (Meteo, Traffico ecc.)

Inoltre, ognuno di noi può realizzare un sistema IP TV fruibile tra le proprie mura domestiche per poter per esempio riprodurre le immagini di un sistema di video sorveglianza o altro.

Come funziona praticamente IP TV

Un sistema IP TV, funziona semplicemente con un protocollo (IP TV riproduce normalmente file .ts) che, permette la riproduzione in remoto di file media (Video o Audio). Ogni link ad un file .ts è contenuto in una lista, questa lista (normalmente .m3u o m3u8), contiene normalmente una coppia di valore nome del Canale, indirizzo (per approfondire consiglio di dare un’occhiata a Wikipedia).

Normalmente, questi file possono essere realizzati anche da noi con un semplice editor di testo e qualche indirizzo, o reperiti direttamente su qualche sito web di appassionati.

[widgets_on_pages id=”GoogleADS”]

Ciò detto però, questo file deve essere riprodotto in qualche modo. Normalmente questi file possono essere ad esempio riprodotti con VLC in windows sul vostro PC personale. Ma VLC sicuramente non è il meglio per poter interagire con un sistema di visualizzazione, inoltre collegare un Personal Computer ad un TV o guardare i programmi dal monitor non è proprio il massimo.

Ciò che quindi è possibile fare è utilizzare un TV Box o un Mini PC collegato al vostro TV via HDMI per visualizzare e navigare senza problemi direttamente dal vostro divano tutti i contenuti.

A questo punto però la domanda che sicuramente vi state ponendo è …

Ma quale tipo di TV Box o mini PC utilizzare ??

Le soluzioni possono essere tante ed ogni una può riservare dei vantaggi o degli svantaggi.

 

Scegliere il sistema adatto

Come detto quindi il problema adesso è scegliere il miglior sistema che fa per voi. Infatti, le possibilità sono varie e queste dipendono da cosa altro volete dal sistema che vi apprestate ad acquistare.

 

Una configurazione a Costo Zero

Una possibilità può sicuramente essere quella di utilizzare un portatile. Magari avete un portatile che non utilizzate più o che magari risulta troppo lento per il vostro lavoro e che quindi avete dismesso o buttato in garage. Sicuramente potrete riutilizzarlo magari installando una distribuzione linux adatta alla riproduzione video.

Una distribuzione interessante è la OpenElec. Derivata da Kodi ma realizzata da un Team parallelo (comunque riconosciuto ufficialmente dal Team Kodi). E una distribuzione Linux Based (freeBSD) già pronta è abbastanza stabile. OpenElec in versione Generic Build è scaricabile dal sito ufficiale :

Oppure se sul portatile è già presente un sistema operativo (WIndows, Linux, MacOS, iOS ecc.) è possibile scaricare la versione per il proprio sistema direttamente dal sito web di Kodi.

Ma questa soluzione anche se economica può avere degli svantaggi, che logicamente ne possono limitare l’applicabilità.

Vediamone alcuni:

  • Mancanza del CEC. Il sistema non sarà controllabile comodamente con il vostro telecomando, ma si dovrà cambiare canale con la tastiera del portatile.
  • Risoluzione Non Ottimale. Spesso un  Laptop non riesce ad avere una risoluzione 1920×1080.
  • Ingombro e forma. Avere un Laptop (portatile) vicino alla TV del salotto non è sicuramente comodo.

 

Raspberry PI con Kodi

Raspberry Pi, come già detto in tanti articoli, è forse uno dei primi Mini PC; Nato con lo scopo di diffondere l’informatica attraverso un sistema economico accessibile a tutti, è cresciuto fino a diventare forse il Mini PC più diffuso al mondo. In grado di ospitare una infinità di sistemi operativi ogni uno adatto ad uno scopo specifico. A tutt’oggi è un sistema in piena espansione, supportato da una comunità vastissima in grado di assicurare la continua evoluzione e il continuo sviluppo.

Vediamo nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di un sistema come Raspberry Pi per realizzare un Media Center per IPTV:

Punti a favore:

  • Basso Costo. Ricordiamo che è possibile realizzare un Media Center con Raspberry Pi con 30/40 Euro e qualche componente presente in casa (riutilizzo) a questo proposito, consigliamo la lettura del seguente articolo: Raspberry Pi 3 Mod B … realizziamo Media Center e Console retro Game a partire da 35 Euro !!!
  • Presenza di un CEC  che funziona perfettamente. Brevemente il CEC (Customer Engagement Center) permette di controllare il Mini PC direttamente dal vostro telecomando TV.
  • Flessibilita e Multi use. Senza entrare nel dettaglio, le possibilità offerte da una Raspberry PI sono veramente illimitate.
  • Kodi a tutta birra. Su raspberry Pi una delle migliori applicazioni presenti è sicuramente Kodi. Esistono tante versioni (tutte ufficialmente supportate da Kodi.Tv): LibreElec; OpenElec; OSMC; XBian

Punti a sfavore:

  • Pontenza di Calcolo non Eccezionale. Anche se non Necessaria per l’applicazione IP TV, segnaliamo che vi sono sistemi sicuramente più performanti.
  • Limitazione a Full-HD. Anche questa limitazione, crediamo non sia tale per IPTV. Infatti, ricodiamo che le trasmissioni IPTV, normalmente sono limitate al HD-Ready o al Full-HD. In 2K/4K (che io sappia) non esistono trasmissioni, anche per evidenti implicazioni alla banda necessaria.

Come promesso, ecco la guida dettagliata alla configurazione IP TV su Raspberry Pi 3 Mod B:

 

TV Box Android

Il mondo dei TV Box Android, è oggi un mondo molto variegato e in alcuni casi anche poco chiaro. Fermo restando la validità di tanti prodotti, è da segnalare il fatto che vi sono tanti prodotti, anche con bassissimo costo, soffrono però (in molti casi) di mancanza di supporto e non hanno un bagaglio software capace di sfruttare al meglio le loro potenzialità.

In questo momento per esempio abbiamo recensito un TV Box economico che secondo noi può essere usato senza problemi per realizzare una buona stazione IP TV:

In particolare nel caso di TV Box Android, realizzare un sistema IP TV è molto semplice e sicuramente veloce. Inoltre le possibilità sono più di una:

  • Installare da Google Play l’applicazione IPTV (Cercare in google play “IPTV”) – Più adatto a Smartphone
  • Installare da Google Play l’applicazione Perfect Player (Cercare in google play “Perfect Player IP TV”)  – Più adatto a TV Box

Oppure …

  • Utilizzare un PVR Client su Kodi (xbmc)

Sull’applicazione IPTV Android, basterà aggiungere l’indirizzo (o direttamente il file) m3u. A questo punto per completare il sistema vi basterà aggiungere un link ad un file contenete informazioni EPG (quando visualizzate la lista canali vedete anche la programmazione).

Queste sono alcune fonti EPG:

  • http://www.epg-guide.com/it.gz
  • https://www.iptv-forum.net/epg.gz
  • http://kodiepg.xyz/guida_kodi.xml
  • http://www.cutandpasta.it/xmltvita/epg.xml

Quindi basterà aggiungere (nella sezione appropriata) la fonte e il vostro elenco come per magia incomincerà a riportare orari, programmi, durata ecc.

Per concludere il discorso su Android, voglio anche proporvi un TV Box Android con Modulo DVB-T e DVB-S. Per poter vedere la TV via cavo standard (Digitale Terrestre o Satellite) e avere un sistema Android con lettore di Smart (con un opportuna configurazione ma solo su Digitale Terrestre) per vedere i canali del vostro regolare abbonamento.

Inoltre, questo decoder permette di avere CAM software e quindi teoricamente può essere adattato ad una serie (teoricamente illimitata) di protocolli per diverse tipologie di abbonamenti TV.

Il TV Box è basato su Amlogic S905-B, Quad core Cortex A53 @ 2.02 GHz con (solo) 1 GB di RAM DDR3 e una eMMC da 8GB. Non adatto sicuramente al gaming, ma sicuramente ottimo per IPTV, Films ecc.

 

Per chi fosse interessato, questo è il link:

 

Prossimamente arriverà una guida dettagliata alla configurazione IP TV su Android TV Box

 

TV Box Windows

Il mondo dei TV Box è come detto più volte un mondo molto variegato e pieno di insidie. Scegliere un prodotto sbagliato è facile visto che molti venditori, pur di vendere, promettono tante cose … ma omettono il più delle volte dettagli fondamentali per coloro che acquistano un TV Box per eseguire delle applicazioni/servizi specifici.

Se state pensando ad un TV Box da utilizzare, non solo per IP TV, ma anche per altre applicazioni … forse è meglio scegliere un sistema Windows.

Con un sistema Windows si hanno tanti vantaggi e la sua compatibilità (con tanti servizi a pagamento) ci garantisce praticamente l’utilizzo di qualsiasi applicazione.

Il Sistema Operativo Windows 10 ver. 64 bit, come detto più di una volta, ci permette:

  • Avere una compatibilità completa con qualsiasi periferica USB ecc.
  • Avere SilverLight e Flash, quindi con la possibilità di installare i vari SkyGo, Premium Play, Infinity, TimVision ecc.
  • Avere Netflix sicuramente funzionante, mentre abbiamo visto ultimamente qualche problema con Android.
  • Avere Spotify, praticamente senza nessuna limitazione. Con Spotify Web.
  • Avere, all’occorrenza a disposizione, un vero PC con la possibilità di installare tutte le suite disponibili: Microsoft Office, Linguaggi di programmazione ecc.
  • Possibilità di installare Video Giochi molto facilmente (anche se bisogna sempre verificare le prestazioni del sistema che si intende acquistare il box per i Videogiochi)

Apps_TvBox_Xbmc-Italia

Ultimo consiglio, per chi vuole acquistare questa tipologia di TV Box, è quello relativo allo store aggiuntivo.

Noi fondamentalmente abbiamo recensito un pò di TV Box Windows, ma proprio ultimamente abbiamo visto uno dei migliori :

Tra l’altro abbiamo anche consigliato, per chi non ha esigenze particolari dal punto di vista delle prestazioni, di valutare la possibilità di acquistare il modello precedente (MiniX Z64) che oggi si riesce a trovare ad un prezzo veramente eccezionale:

 

Su windows, invece per poter visualizzare canali IP TV, vi basterà installare un player (VLC, Simple TV o Kodi). Per ciò che riguarda la configurazione di Kodi, si dovrà compiere la medesima operazione: Installare un PVR Client.

 

Prossimamente arriverà una guida dettagliata alla configurazione IP TV su Windows TV Box

 

Conclusioni

In conclusione un sistema IP TV ben fatto vi consente di poter vedere senza problemi flussi video anche in Full-HD. Logicamente, la qualità della visualizzazione dipenderà dal server IP TV ma anche dalla qualità della vostra ADSL. In particolare, per riuscire ad avere ottime prestazioni è necessario avere una connessione adeguata:

  • Per i Canali SD minimo 1 Mbps ma è consigliabile almeno 4 Mbps
  • Per i Canali Full-HD minimo 4 ma è consigliabile avere almeno una 7 Mbps
  • Per i 4k (non saprei se ve ne sono canali IP TV con questa qualità) minimo una 15 Mbps

Quindi, come detto si parte da un costo minimo di 30 Euro fino ad arrivare anche 300/400, ma crediamo che (come per tutte le cose) ognuno debba valutare le proprie esigenze e scegliere quello che più è indicato agli scopi prefissi.

Per concludere, Vi ringrazio e Vi ricordo di dare un’occhiata al nostro articolo su i migliori TV Box 2017, per poter facilmente comparare tutte le caratteristiche dei migliori TV Box del momento:

 

Potrebbero interessarti anche...

6 risposte

  1. Alessandro ha detto:

    Complimenti per l’interessante articolo.Ho in arrivo da Amazon proprio un Minix z83-4 e vista la Vostra affermazione “Prossimamente arriverà una guida dettagliata alla configurazione IP TV su Windows TV Box” mi chiedevo QUANDO e, se fosse possibile ricevere un’anticipazione di tale guida (che mi auguro chiara e dettagliata visto che sono un autentico “dummy” ;-))
    Ancora bravi
    Alex

    • admin ha detto:

      Si, presto pubblicheremo una guida. In particolare, su Windows abbiamo tante possibilità, da VLC passando per un pò di player, fino alla configurazione per Kodi su Windows.

  2. martin ha detto:

    Salve, un grazie anche da parte mia. Invece mi chiedevo se pensavate di inserire una articolo sulla configurazione tramite il Tanix TX3 Mini TV Box (sempre da Voi ottimamente recensito)…. Onestamente è la prima volta che mi affaccio ai TV Box e sino ad oggi usavo vlc per le liste iptv/m3u però vista la sua instabilità, l’ho abbandonato.

    Cordiali saluti
    Martin

    • admin ha detto:

      A breve verrà pubblicato un articolo proprio su Android e IPTV, continua a seguirci.
      Grazie per i complimenti, se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui social (un Like è sempre ben accetto).

  3. Roberto ha detto:

    Buonasera, dopo aver fatto i miei complimenti per il sito, vorrei chiedervi una mano a dare una risposta ai seguenti quesiti :
    1. ho Tim Visione e vorrei istrallare l’app IPTV ma non ho nessuna lista pubblica. Dove si può procurarsene senza avere le dovute garanzie di legalità ?

    • admin ha detto:

      Le trovi facendo un po’ di ricerche con Google.
      Sulla questione della legalità, dipende da cosa contiene la lista.

      Sperando d’essere stato d’aiuto, ti auguro buona giornata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *