Il ritorno del Lampone … Raspberry Pi 2

Riprendiamo oggi dopo qualche mese il discorso Raspberry Pi, con un titolo quasi cinematografico …

Il ritorno del Lampone: Raspberry Pi 2

Quella di Raspberry è sicuramente una delle comunità più importanti per numero (circa 5 milioni di pezzi prodotti) al mondo, era una promessa importante riuscire a ripetersi come per il primo modello (e revisioni).

Ma come tutti i sequele è difficile ripetersi … noi che siamo appassionati di film cult ricordiamo sicuramente la delusione all’uscita dal cinema dopo aver visto “L’allenatore nel Pallone 2” !!

Non è questo il caso, ma quando si cerca di “bissare” non sempre si riesce a soddisfare le attese … soprattutto quando si viene da tanti successi. Raspberry PI 2 non viene rivoluzionata ma migliorata ampiamente e aggiornata alle tecnologie attuali … e tutto … udite udite mantenendo lo stesso prezzo 35$.

Quindi possiamo affermare senza dubbio che Raspberry Pi 2 è il risultato di una esperienza di più di 3 anni, di varie ottimizzazioni e miglioramenti Hardware. Il risultato finale è ottimo anche se ci si poteva aspettare un pò di potenza in più.

Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche e in cominciamo un’analisi.

La nuova  Motherboard ha tante novità tutte interessanti, a partire da quelle hardware che centrano (e in parte risolvono) le mancanze della vecchia Raspy 2012.

Ad esempio la CPU Broadcom BCM2836 entra nell’era moderna e passa ad un’architettura ARMv7, la RAM raggiunge il livello base (1 GB LPDDR2) per gestire UI complesse e far usare, così, sistemi operativi generici, le porte USB 2.0 sono 4, così non servono HUB, il jack d’alimentazione si sposta vicino alla HDMI e migliora la comodità di installazione, il connettore per schede di espansione GPIO garantisce sempre la retro-compatibilità con il mondo Raspberry Pi.

Inoltre tutti adesso possono comprare una Raspberry Pi Cam o un Pi Monitor e collegarlo alla mobo. Probabilmente, come dichiarato su tanti siti e specialisti in materia, le novità non giustificano il passaggio di versione da 1.0 a 2.0, ma la Raspberry Fondation ha dichiarato di voler effettuare passaggi di versione solo in presenza di variazioni di CPU … e cosi è stato.

Ciò detto, gli utilizzi dei questa scheda sono praticamente illimitati … può essere usata in ambito di sviluppo per realizzare ad esempio sistemi di interfacciamento, realizzare mini PC Linux, un server PHP, un NAS ecc.

L’utilizzo però che a noi di XBMC-Italia ha sempre suscitato interesse e appassionato è quello di sistema Media Center (o Centro Multimediale).

Raspberry PI 2 Media Center

Come accennato, l’applicazione per il Raspberry che noi amiamo è quella di Media Center. Un Media Center è un piccolo Computer collegato al TV che permette di fruire  gestire senza problemi Kodi, uno dei mediacenter open source più diffusi al mondo (il vecchio XBMC).

Kodi è un media center completo ed espandibile grazie ad un numero pressoché infinito di add-on e espansioni create dalla community, e gestisce file locali, file di rete, streaming da servizi web per video, musica e foto. Caricare Kodi su Raspberry è una operazione molto semplice e vedremo poi nel dettaglio come fare.

Ricordiamo, per gli utenti che lo utilizzavano, che RaspBMC non è più supportato. 

Le versioni installabili di Kodi su Raspberry Pi (anche se può sembrare starno) sono più di una. Infatti, sul sito ufficiale di Kodi (ex XBMC) vengono indicate fondamentalmente 3 versioni: OpenElec, OSMC e Xbian.

Per realizzare un Mediacenter con Raspberry PI, bisogna assemblare un semplice Kit composto dai seguenti componenti:

• Raspberry Pi Motherboard (scheda)
• Case (scatola) in cui alloggiare la Motherboard
• Alimentatore (Micro USB)
• Memoria Micro SD (almeno 8GB Classe 10)

La fondazione Raspberry indica come venditori ufficiali:

1. RS Component (Raspberry Community)
2. Element14 (Raspberry Community)
3. Allied Electronics

Detto ciò, realizzare il sistema comprando il raspberry PI (e gli accessori) attraverso i canali ufficiali risulta un pò complicato (siti in Inglese, costi di spedizione un pò alti per piccole quantità, Tempi di attesa leggermente alti a causa della provenienza britannica dei componenti ecc.). Inoltre, bisogna sapere cosa comprare (modelli versioni ecc.).

Noi personalmente consigliamo per non avere problemi l’acquisto attraverso siti italiani. Inoltre consigliamo di comprare un KIT completo (risparmio su costi e sui tempi).

Ad esempio vediamo qualche offerta:

• Vilros Raspberry Pi 2 Model B (1GB) Complete Starter Kit su Amazon.it a circa 70 Euro … e con Prime spedizione gratuita.
• Starter kit Raspberry Pi 2 modello B versione 8 Gb classe 10 nero su Ebay.it a 62,69 + 7,99 Euro di spedizione
• Raspberry Pi 2 Quad Core Starter Bundle con compreso Wi-Fi a 79 Euro

Dopo l’acquisto del KIT, basterà assemblare il tutto (circa 3 min), installare sulla SD il software prescelto…. Ma questo è argomento del prossimo articoli dove verranno descritte le procedure per l’installazione di:

Sistema OpenElec per Raspberry PI.

Ecco il link al sito ufficiale OpenElec da dove è possibile scaricare il Software

Sistema OSMC per Raspberry PI.

 

Ecco il link al sito ufficiale di OSMC da dove è possibile scaricare il Software

Sistema XBian per Raspberry PI.

Ecco il link al sito ufficiale XBian da dove è possibile scaricare il Software

Sperando di aver chiarito un pò le idee sul nuovo Raspberry Pi 2, vi salutiamo e vi diamo appuntamento alle prossime guide (in arrivo) sull’installazione e configurazione di Lampone 2 !!